80mq sulle elezioni amministrative a Calvi Risorta

Care amiche e amici caleni,

l’11 Giugno Calvi Risorta ritornerà alle urne per eleggere il nuovo Consiglio comunale e anche noi di 80mq avremmo qualcosa da dire in merito.

Dopo un anno di commissariamento, Calvi Risorta necessita di amministratori capaci e all’altezza delle aspettative collettive, che sappiano affrontare le crisi idriche ma anche il recupero di Cales, la pulizia delle strade ma anche l’arrivo di 15 milioni di euro per la bonifica dell’Ex Pozzi.

Passateci la battuta se diciamo che per noi, nonostante tutto, “la speranza è l’ultima a morire!”, perché crediamo che affrontare serenamente e con onestà tutte le problematiche del territorio sia possibile, se davvero ci fosse l’intenzione di farlo.

A chi amministrerà Calvi Risorta promettiamo che saremo spina nel fianco se tutto ciò non accadrà o saremo buoni interlocutori se ci sarà voglia di portare a casa risultati condivisi.

Citando Mario Brega in un vecchio film:  “Sta mano po esse fero e po esse piuma!”.

Come sempre in campagna elettorale se ne sentono di cotte e di crude, comprese voci che vedono la Piccola Libreria 80mq schierata con qualche lista o candidato.

E’ per questo che abbiamo ritenuto opportuno, con questo comunicato, ribadire ancora una volta la nostra totale INDIPENDENZA. Da sempre rivendichiamo la nostra libertà di coscienza sulla politica locale, tanto da poter riutilizzare le parole che qualche anno fa scrivemmo nella stessa situazione:

«Sono ormai 5 anni che lavoriamo sul territorio caleno e non abbiamo mai rinunciato alla nostra identità, mai siamo scesi a compromessi e mai lo faremo; rivendichiamo la nostra indipendenza con la ferma condanna a chiunque voglia strumentalizzare il nome di 80mq»

Adesso siamo più vecchi di tre anni e dalla nostra veneranda età associativa ribadiamo, a gran voce, la totale estraneità di 80mq da qualsiasi gruppo, partito o lista civica.

Tale estraneità non significa che la Piccola Libreria sia indifferente alla vita politica della nostra città. Siamo un gruppo politico o meglio un Laboratorio socio-politico-culturale. Riteniamo che la cultura e la politica siano due facce della stessa medaglia: la cultura è per noi la fabbrica del pensiero critico e, pertanto, lo strumento politico con cui cambiare e leggere il mondo.

Ciò detto, la nostra associazione è fatta di persone libere che autonomamente decideranno come, se e per chi votare. Facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro a chiunque vincerà queste elezioni, consci e fiduciosi della possibilità di poter instaurare un dialogo proficuo e rispettoso con la futura Amministrazione.

 

Le ragazze e i ragazzi della Piccola Libreria 80mq

NON SMETTERE MAI DI SOGNARE: Gli allievi dell’Alberghiero di Teano in visita alla Piccola Libreria 80mq

Non smettete mai di sognare è il titolo di una raccolta di lettere che Fernando Eros Caro scrive dal braccio della morte californiano di S. Quentin (dove è prigioniero da 30 anni) e  riceve da tantissimi “amici di penna” sparsi per il mondo, nonché da diverse classi scolastiche.

Fra queste anche le due classi di allievi dell’Istituto Alberghiero di Teano che sabato saranno in visita alla Piccola Libreria 80mq per renderci partecipi della loro esperienza di “corrispondenti”.

Hanno scelto di venire da noi per diffondere l’idea che  la pena di morte è la punizione più crudele, disumana e degradante, essa viola il diritto alla vita, è irrevocabile e può essere inflitta a innocenti, non ha effetto deterrente e il suo uso sproporzionato contro poveri ed emarginati è sinonimo di discriminazione e repressione.

Il loro impegno di intrattenere rapporti epistolari con persone che hanno perso qualsiasi speranza è encomiabile, se solo pensiamo  che oggi si preferisce una unità di discorso minima, invece hanno scoperto che ricevere una lettera fa piacere,  ancor più se questo può significare la possibilità di allacciare un’amicizia duratura e sincera, altrimenti impossibile. Infinitamente di più se rompe un isolamento quasi assoluto.

La lettera ha un valore enorme sempre, per chi sta in carcere vuol dire collegarsi con il mondo che sta fuori. Le lettere, infatti, malgrado la censura che spesso subiscono, sono il solo spazio libero nella vita di uomini e donne nei bracci della morte. Ricevere posta è un po’ come allargare le sbarre. Avere qualcuno a cui scrivere scandisce il tempo, che è tutto uguale, apre uno spazio di affetto, aiuta a non perdere la fiducia.

Ricevere una lettera vuol dire trovare motivi di resistenza quando ci si sta lasciando andare sotto il peso della solitudine e del vuoto di speranza.

Le lettere dei detenuti sono piene di espressioni di gratitudine e cortesia. Leggendole si capisce quanto sono state attese e cosa significhi per chi sta in carcere ricevere posta. Questo rapporto di differente carico emotivo per le due parti comporta una grande attenzione e delicatezza: in un mondo chiuso e nell’isolamento una parola può pesare in modo inimmaginabile, una promessa non mantenuta può rappresentare disperazione, un ritardo nella risposta fa cadere nuovamente in un baratro!

Ringraziamo i ragazzi dell’Alberghiero di Teano e la loro insegnante Maria Tierno per volerci rendere partecipi di un progetto di tale portata emotiva.

Presentazione del libro 430 a.C. di Chiara Morelli

Domenica 7 maggio alle ore 18.00 la Piccola Libreria 80mq presenta il libro “430 a.C.” della giovane scrittrice partenopea Chiara Morelli.

Il libro è un romanzo con ambientazione storica: Atene, sconvolta dalla Guerra del Peloponneso e funestata dalla peste. La protagonista è però un personaggio fantastico, la sacerdotessa del tempio di Atene. Axia è giovane, bellissima, orgogliosa, molto testarda, ma soprattutto è la figlia segreta di Pericle.

La scrittrice: Chiara Morelli è nata nel 1986 a Napoli, dove vive. Laureata in Farmacia, è amante della musica, del cinema e del teatro Romantica e riflessiva, è portata a osservare il mondo con occhi affascinati e attenti, in attesa di sorprese e d’inevitabili disillusioni. Il caso Wheeles è stato il suo primo romanzo.

LIBrERiAZIONE | 8 anni in 80mq

Le migliori tradizioni non muoiono mai, per questo anche quest’anno, per festeggiare l’anniversario della nascita della Piccola Libreria 80mq, giunto all’ottavo anno di vita, torna LIBrERiAZIONE, appuntamento in cui l’antifascismo la fa da padrone su tutti i fronti: teatro, musica, politica e storia.

La manifestazione si svolgerà in due giornate: domenica 23 Aprile alle ore 18.00 presso la Piccola Libreria 80mq ci sarà un tavolo di discussione con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Caserta per ricostruire gli avvenimenti salienti dell’antifascismo Casertano, mentre dalle 19.00 metteremo in scena l’opera teatrale Memorie di un inganno, atto unico liberamente tratto dal libro inedito “Memorie di guerra e prigionia” di Angelo Capuano, con Nicola Bonaccio e Marika Pitocchi, riadattato da Nicolina Migliozzi.

Si continua lunedì 24 Aprile dalle ore 21.00, lungo via Garibaldi e in largo Benedetto D’Innocenzo, per festeggiare la libertà, la condivisione e la partecipazione, con il concerto live che ogni anno doniamo a tutti coloro che ci seguono da tempo e a chi sta iniziando a conoscerci. Sul palco quest’anno avremo in apertura i Dafne e a seguire Daniele Sepe, Gnut, Andrea Tartaglia, Roberto Colella in un concerto gratuito con il progetto Capitan Capitone.

L’ingresso è ovviamente libero per tutti… Tranne che per fascisti e perditempo!

Il 24 Aprile Daniele Sepe, Gnut, Tartaglia e Colella in concerto per LIBrERiAZIONE

Lunedì 24 aprile 2017 dalle ore 21.00 la musica invaderà le strade intorno al largo Benedetto D’Innocenzo a Calvi Risorta: torna LIBrERiAZIONE, appuntamento in memoria delle lotte antifasciste e anniversario della nascita della Piccola Libreria 80mq, giunto all’VIII edizione.

La manifestazione è articolata in due giornate: domenica 23 aprile con una tavola rotonda e uno spettacolo teatrale dedicati all’antifascismo di ieri e oggi (per maggiori info: www.piccolalibreria80mq.it).

Lunedì 24 aprile torna, invece, il tradizionale concerto che noi volontari di 80mq doniamo a chi sceglie di seguirci: dalle ore 21.30 suoneranno in un concerto gratuito Capitan Capitone e i Fratelli della Costa, un collettivo, o meglio una ciurma, che raccoglie le migliori lame di Napoli contemporanea: Daniele Sepe, Gnut, Roberto Colella, Andrea Tartaglia.

Tutti assieme sul palco, suoneranno le diverse anime musicali di una città ricca e prosperosa di note come Napoli: il rock, la canzone d’autore, il jazz, il funk, il punk, il reggae, il rap e di tutto di più.

In apertura la band sidicina Dafne, trio musicale delle nostre terre, un’esperienza musicale piena di inediti e voglia di esprimersi.

L’ingresso è come sempre libero e aperto a tutti.

LIBrERiAZIONE. Un incontro per ricordare gli orrori del fascismo in Terra di Lavoro (e non solo)

Siamo giunti all’ottava edizione della nostra LIBrERiAZIONE, del nostro 25 aprile.

È  un appuntamento a cui dedichiamo un  notevole impegno, convinti che la memoria  storica non può e non deve essere lacunosa e deve ricostruire un passato, quello della lotta antifascista, da restituire alle giovani generazioni perché quell’esperienza storica, finalmente chiara nel suo svolgersi, possa non più ottenebrare le menti  e non abbia mai più a ripetersi.

Quest’anno la manifestazione si articolerà in due giornate: il 23 e 24 Aprile.

Iniziamo quindi con il presentarvi gli appuntamenti in programma per domenica 23 Aprile all’interno della Piccola Libreria 80mq. Due momenti dedicati alla storia, l’arte e la cultura, con lo scopo di commemorare la Festa della Liberazione dal nazifascismo:

 

23 aprile 2017 h. 18.00   

La Resistenza in Terra di Lavoro – Tavola rotonda con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI – incontro coordinato da Agostino Morgillo, presidente della sezione casertana, con Giovanni Cerchia, docente di storia contemporanea UNIMOL.

Riflessioni sulla memoria rimossa di cosa è stato per Terra di Lavoro il momento dello scontro più duro tra nazifascisti da un lato e le popolazioni locali dall’altro: una resistenza compiuta e sancita nel sangue dei suoi eroi e martiri, ma restata per così dire inerte perché misconosciuta e rimossa.

 

23 aprile 2017 h. 19.00

Memorie di un inganno – Atto unico teatrale liberamente tratto dall’opera inedita:

“MEMORIE DI GUERRA E PRIGIONIA” di Angelo Capuano.

Il manoscritto che ha voluto lasciarci in eredità Angelo Capuano è un atto di amore verso quanti non hanno vissuto il periodo di quella guerra sciagurata nella quale tante giovani vite non fecero ritorno a casa.

Angelo ci racconta dei suoi sei anni vissuti vagando per il mondo tra la guerra in terra d’Africa settentrionale e la successiva prigionia, prima in Sud Africa e poi in Scozia. Una ricostruzione puntuale e ricca di particolari illuminanti per cogliere le assurdità e le falsità di un regime che, offuscando le menti con una propaganda tambureggiante, aveva costretto un intero popolo a soccombere, illudendolo con inconsistenti vanterie di potenza e adescandolo con falsi miraggi di gloria e di grandezza.

Nicola Bonaccio e Marika Pitocchi saranno gli attori in scena.

Al link di seguito info sull’intera manifestazione: www.piccolalibreria80mq.it/?p=15499