Il mercatino che non si farà

La nona edizione del tradizionale mercatino di Natale delle economie etiche e sostenibili quest’anno NON ci sarà.

E’ una difficile ma altrettanto ponderata decisione che abbiamo maturato negli ultimi mesi e che vogliamo condividere con tutte le persone che ci seguono. Una scelta sofferta appunto, ma resasi necessaria da una serie di concause. Ne annoveriamo principalmente due: le difficoltà gestionali del Laboratorio 80mq e il complicato contesto socio/economico che viviamo. Partiamo da quest’ultimo.

Fin dalla nascita, abbiamo pensato al mercatino come il luogo dove domanda e offerta potessero incontrarsi in un’ottica diversa, maggiormente improntata al riuso e al riciclo. Un posto in cui il solito consumismo natalizio lasci spazio alle eccellenze del territorio in termini di artigianato, prodotti tipici e offerta culturale. Nel tempo il mercatino è diventato per noi attivisti del Laboratorio 80mq una straordinaria opportunità di relazioni con le tante realtà che animano la nostra periferia; con molte di loro sono nate collaborazioni importanti che ancora oggi portiamo avanti e che permeano le nostre azioni quotidiane. Negli ultimi anni, tuttavia, il fiorire continuo di proposte natalizie sempre più commerciali, unito alla non sempre scontata autosufficienza economica ed organizzativa della Libreria, ha seriamente minato il mercatino, oscurandone talvolta le basi etiche su cui poggia.

“favolando”, progetto teatrale per bambini all’interno del mercatino

Davanti ad un cambiamento tanto repentino quanto spietato, occorre un ripensamento organizzativo e strutturalmente profondo che renda il “prodotto” culturale nuovamente competitivo. Pertanto abbiamo deciso di prenderci una pausa che aiuti a capire e faccia riflettere anche gli altri sull’opportunità di conservare un tradizionale appuntamento che ha nell’eterogenesi dei fini la propria cifra identitaria: promuovere il territorio su basi etiche e sostenibili e al tempo stesso alimentare lo spirito natalizio.

L’altro problema che ci ha indotto a prendere questa sofferta decisione è la carenza di forze che affligge l’associazione. Da anni la crisi occupazionale che ha coinvolto i giovani del territorio non ha certo risparmiato gli attivisti del Laboratorio, molti dei quali attualmente risiedono lontano dall’Agrocaleno. Eventi come il mercatino richiedono una fattiva organizzazione che con le distanze e gli impegni lavorativi e di studio rischia di gravare sulle poche persone ivi presenti. Inoltre, l’assenza di un ricambio generazionale mette in seria discussione la prosecuzione delle attività associative, già messe a dura prova dagli alti costi di gestione del nostro spazio culturale. Davanti a tutte queste difficoltà, è doveroso interrogarsi e provare a trovare nuove soluzioni.

mercatino delle economie etiche, foto di repertorio

Noi di 80mq non siamo tuttavia scoraggiati. Anzi. Questi mesi sono serviti a mettere in campo idee nuove che a breve potremo realizzare grazie ai fondi dell’otto per mille della Tavola Valdese; parliamo di laboratori multidisciplinari di teatro, musica, lingue ecc., che avranno nello scambio culturale e nel coinvolgimento attivo dei cittadini caleni la loro matrice fondamentale. Iniziative a costo zero per la comunità rese possibili grazie ad una costante progettazione che ci ha portato col tempo ad esplorare nuove possibilità nello sconfinato mondo della cultura in cui ancora crediamo, nonostante tutto.

E’ da queste piccole ma importanti proposte che vogliamo ripartire per cercare di ridare slancio alla nostra realtà associativa, avvicinando persone nuove, accettando critiche e suggerimenti di chi ha veramente a cuore il nostro destino. Provando a ricostruire, con chi ne avrà voglia, un bene comune chiamato Piccola Libreria 80mq.

Le attiviste e gli attivisti del Laboratorio Socio-Politico-Culturale 80mq.

Iscrizioni aperte al laboratorio di lingue in Italiano, Arabo e Fula

Il secondo passo nell’ambito del progetto La cultura come ponte fra i popoli, sostenuto con i fondi Otto per Mille Valdese, è rappresentato dal laboratorio di lingue.

Il laboratorio sarà curato da Mariarosaria Mingione e Valentina Mingione per quanto riguarda l’italiano, per quanto riguarda l’Arabo e il Fula da Abdu Karim Andow e Yankuba Sanneh e da altri volontari.
L’obiettivo del laboratorio è quello di creare integrazione attraverso lo scambio linguistico, si dice infatti “Imparate una nuova lingua e avrete una nuova anima”.

Il nostro auspicio è che il laboratorio possa arricchirci culturalmente, ma anche umanamente, allargando le nostre vedute facendoci conoscere nuove culture.
Sperando che lo scambio ci faccia andare oltre i pregiudizi e il timore del “diverso”.

INFO UTILI: La partecipazione al laboratorio è GRATUITA. Il laboratorio si svolgerà presso la Piccola Libreria 80mq. Due giorni a settimana: Lunedì e Mercoledì dalle 20:00 alle 22:00. Il materiale per il corso sarà messo a disposizione gratuitamente da noi. Le iscrizioni saranno aperte fino al 30 novembre.

Contatti per iscriversi:
3388374156 Mariarosaria
3895336872 Valentina

 

 

Serata con Giochi da tavola e non solo

Una serata rilassante per stare assieme con i classici del gioco da tavolo e non solo, come “Risiko”, “Sì, Oscuro Signore”, “Tekken 7”, giochi di carte e scacchi.

Durante la serata formeremo diversi tavoli dove in ognuno di essi si proverà un gioco diverso, sotto la guida di un tutor che ne spiegherà le regole e supervisionerà la partita.

Per partecipare è sufficiente recarsi alla Piccola Libreria 80mq entro le ore 21.30 di mercoledì 14 Novembre; raggiunto il numero di 20 partecipanti non sarà più possibile aggiungersi.

Ah, la partecipazione è anche, come sempre, libera e gratuita per tutti.

Eroi Di Carta: presentazione del libro Un giornale fuorilegge

Per la collana Eroi di Carta, la Piccola Libreria 80mq presenta, domenica 11 Novembre alle ore 18.00, il libro “Un giornale fuorilegge”: la storia de “Il Proletario“, giornale clandestino dalla Resistenza al Sud; fondato a Capua da Aniello Tucci e Michele Semeraro, stampato tra la primavera del 1942 e l’estate del 1943, il quale diventò la base per la costituzione dei Gruppi Proletari che animarono la lotta partigiana tra le province di Napoli e Caserta.
Proprio a Calvi Risorta e nell’Agro Caleno, il giornale clandestino trovò ampia diffusione grazie all’impegno di un nucleo di antifascisti, tra i quali il caleno Benedetto D’Innocenzo, antifascista attivo fin dall’avvento delle camicie nere.
Una storia, quella de “Il Proletario” (e della Resistenza in Terra di Lavoro), che dimostra come la resistenza nel Sud non abbia avuto un ruolo secondario ma come sia anzi stata determinante per la fine del ventennio nero.
Interverrà con noi Massimiliano Palmesano, autore del testo.

Laboratorio gratuito di percussioni africane ed europee

Come promesso, la Piccola Libreria 80mq riparte in pompa magna, con idee tutte nuove!

Si inizia con un LABORATORIO DI PERCUSSIONI AFRICANE ED EUROPEE, a cura del batterista caleno Gino Izzo, la cui partecipazione è libera e gratuita.
Il laboratorio è solo il primo passo del progetto LA CULTURA UNISCE I POPOLI, sostenuto dai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, con l’obiettivo di creare momenti di integrazione e condivisione tra i cittadini del territorio e i tanti migranti che negli ultimi anni sono arrivati nell’Agro Caleno.
Quale modo migliore per ottenere un ponte tra i popoli se non con la realizzazione di laboratori? Essi saranno l’occasioni in cui, tutti coloro che vorranno partecipare, potranno dare libero sfogo alla propria creatività, in uno scambio collettivo e continuo di idee, stili, tradizioni.

Il LABORATORIO DI PERCUSSIONI AFRICANE ED EUROPEE, curato dal maestro Gino Izzo, è quindi solo il primo di una serie di laboratori che proporremo.

Abbiamo scelto di iniziare con la musica perché essa è un linguaggio universale che, forse più di tutti, travalica le frontiere suscitando emozioni che non dipendono dalla cultura in cui è stato prodotto.

Ma non è finita qui! Nei prossimi giorni vi presenteremo anche gli altri laboratorio.

INFORMAZIONI UTILI:

La partecipazione al laboratorio è gratuita e gli incontri si svolgeranno a Calvi Risorta, a cadenza settimanale. Le iscrizioni saranno aperte fino al 30 novembre.
CONTATTI PER ISCRIVERSI: 3896949578 (Giampiero)